DOMANDE FREQUENTI
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Domanda: Mi sto separando, a chi andranno i nostri figli? Risposta: Di solito si cerca l'affidamento condiviso, in cui entrambi i genitori prendono decisioni importanti. Il giudice valuta il miglior interesse dei bambini.
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Domanda: Devo pagare il mantenimento all'ex coniuge? Come si calcola? Risposta: Dipende dalla disparità economica e dal tenore di vita durante il matrimonio. Non è automatico e viene valutato caso per caso.
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Domanda: Chi resta a vivere nella casa coniugale dopo la separazione? Risposta: Solitamente viene assegnata al genitore che vive con i figli minori, per non sradicarli dal loro ambiente.
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Domanda: Quanto tempo ci vuole per separarsi o divorziare? Risposta: Se c'è accordo (separazione o divorzio consensuale), i tempi sono più brevi, anche pochi mesi. Se c'è un processo (giudiziale), può durare di più.
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Domanda: Posso rifarmi una vita (risposarmi) dopo la separazione? Risposta: No, solo dopo aver ottenuto il divorzio. La separazione mantiene il vincolo matrimoniale.
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Domanda: Cosa succede se il mio ex non paga il mantenimento per i figli? Risposta: Puoi rivolgerti al tribunale per un decreto ingiuntivo e avviare un'azione di recupero forzoso.
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Domanda: Possiamo accordarci con l'ex per cambiare le regole sull'affidamento dei figli? Risposta: Sì, ma è consigliabile formalizzare l'accordo in tribunale per renderlo legalmente vincolante.
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Domanda: Cosa devo fare se voglio cambiare le condizioni di separazione o divorzio (es. assegno di mantenimento)? Risposta: Devi presentare un ricorso al tribunale dimostrando che le circostanze sono cambiate rispetto a quando è stato deciso.
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Domanda: Mio marito/moglie mi ha lasciato/a. Posso chiedere subito il divorzio? Risposta: Di solito è necessario un periodo di separazione legale (6 mesi se consensuale, 1 anno se giudiziale) prima di poter chiedere il divorzio. Ci sono eccezioni in casi gravi.
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Domanda: Cosa succede se non siamo sposati ma abbiamo un figlio? Quali sono i diritti del padre/della madre? Risposta: Entrambi i genitori hanno gli stessi diritti e doveri nei confronti del figlio (responsabilità genitoriale). Si può ricorrere al tribunale per regolamentare l'affidamento, il mantenimento e il diritto di visita.
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Domanda: È morto un mio parente, cosa devo fare per l'eredità? Risposta: Devi verificare se esiste un testamento. In caso contrario, si apre la successione legittima e devi presentare la dichiarazione di successione all'Agenzia delle Entrate.
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Domanda: Cos'è un testamento e come si fa? Risposta: È un atto con cui una persona dispone dei propri beni per dopo la morte. Può essere olografo (scritto a mano), pubblico (fatto davanti a un notaio) o segreto.
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Domanda: Chi sono gli eredi "legittimari" e che diritti hanno? Risposta: Sono i parenti più stretti (coniuge, figli, genitori se non ci sono figli) a cui la legge garantisce una parte minima dell'eredità, anche se il testamento dice diversamente.
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Domanda: Cosa posso fare se il testamento non mi lascia nulla o mi lascia meno di quanto previsto dalla legge? Risposta: Puoi intraprendere un'azione legale (azione di riduzione) per ottenere la quota di eredità che ti spetta per legge.
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Domanda: Non voglio l'eredità, cosa devo fare? Risposta: Devi fare una dichiarazione formale di rinuncia all'eredità davanti a un notaio o al tribunale entro un certo termine.
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Domanda: Ci sono debiti del defunto, devo pagarli anche io se accetto l'eredità? Risposta: Sì, gli eredi rispondono dei debiti del defunto in proporzione alla loro quota ereditaria. Accettando con "beneficio d'inventario", si risponde solo nei limiti di quanto ricevuto.
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Domanda: Come si dividono i beni ereditari tra più persone? Risposta: Se c'è un testamento, si segue quello. Altrimenti, si divide secondo le regole della legge. Se non c'è accordo, si può andare dal giudice.
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Domanda: Devo pagare delle tasse sull'eredità? Risposta: Sì, l'imposta di successione, ma dipende dal valore dell'eredità e dal grado di parentela con il defunto. Ci sono delle franchigie (soglie sotto le quali non si paga).
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Domanda: Ho trovato un vecchio testamento, è ancora valido? Risposta: Un testamento è valido se rispetta le forme previste dalla legge e se il testatore era capace di intendere e di volere al momento della redazione. È consigliabile farlo controllare da un notaio o un avvocato.
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Domanda: Cosa succede se non trovo gli altri eredi? Risposta: È necessario fare delle ricerche e, se non si trovano, si può ricorrere al tribunale per la nomina di un curatore dell'eredità giacente.
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Domanda: Sono caduto per strada a causa di una buca, posso chiedere un risarcimento? Risposta: Sì, se si dimostra la responsabilità dell'ente proprietario della strada (es. Comune) per mancata manutenzione e il nesso tra la buca e la caduta.
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Domanda: Ho avuto un incidente con l'auto, come faccio a farmi risarcire? Risposta: Devi compilare il modulo blu (CAI) con l'altro conducente, raccogliere i dati, e denunciare il sinistro alla tua assicurazione.
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Domanda: Il mio vicino fa rumore di notte e non mi fa dormire, posso chiedere qualcosa? Risposta: Sì, se il rumore supera la normale tollerabilità e pregiudica la tua salute o il tuo riposo, puoi chiedere un risarcimento per danno alla salute e al tuo benessere.
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Domanda: Il mio cane ha morso una persona, devo risarcire i danni? Risposta: Sì, il proprietario di un animale è responsabile dei danni causati, salvo che provi il caso fortuito.
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Domanda: Sono stato diffamato sui social media, posso chiedere un risarcimento? Risposta: Sì, la diffamazione online è un illecito civile e penale. Puoi chiedere il risarcimento del danno all'immagine e alla reputazione.
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Domanda: Ho subito un danno dal medico durante un intervento, cosa posso fare? Risposta: Puoi chiedere il risarcimento per responsabilità medica, ma è necessario accertare l'errore del medico e il nesso causale con il danno subito tramite una perizia medico-legale.
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Domanda: Quanto tempo ho per chiedere il risarcimento di un danno? Risposta: Dipende dal tipo di danno. Per un incidente stradale di solito sono 2 anni, per altri danni il termine può essere di 5 o 10 anni. È importante agire tempestivamente.
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Domanda: Se il responsabile del danno non ha soldi, posso comunque essere risarcito? Risposta: Se c'è un'assicurazione (es. per l'auto), risponde l'assicurazione. In altri casi, il recupero del credito può essere più complesso.
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Domanda: Posso chiedere il risarcimento per un danno "morale" (sofferenza)? Risposta: Sì, il danno non patrimoniale (che include il danno morale) è risarcibile nei casi previsti dalla legge, come la lesione di diritti fondamentali della persona.
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Domanda: Quanto costa farsi assistere da un avvocato per una richiesta di risarcimento danni? Risposta: I costi variano a seconda della complessità del caso e dell'accordo con l'avvocato (tariffa oraria, percentuale sul risarcimento ottenuto, ecc.). È importante chiedere un preventivo iniziale.